I pendolari del mare
“Anchoiers, Anchoiers…!” era il richiamo che annunciava l’arrivo dei mercanti di pesce salato nelle vie e piazze di paesi e città del nord Italia. Una curiosa storia di pendolarismo fra la montagna e il mare vede protagonisti in questo singolare commercio gli abitanti della Valle Maira che dalla metà dell’Ottocento fino al secolo scorso poterono vantare un vero e proprio monopolio. Dai comuni posti sulla destra orografica del Torrente Maira tanti partirono per praticare questo mestiere prima stagionale e poi definitivo. Dalla vendita casa per casa passarono al banco nei mercati ed alcuni addirittura al commercio all’ingrosso. Non pochi furono coloro che fecero fortuna. Nel suo VI volume del “Dizionario geografico, storico, statistico, commerciale degli stati di S. M. il Re di Sardegna” lo storico Goffredo Casalis (Saluzzo 1781 – 1856) nelle pagine dedicate a Dronero scrive “…gli abitanti della borgata montuosa di Moschieres si danno esclusivamente al traffico speciale delle acciughe, cui vanno a comperare nei paesi della riviera ligustica, e rivendono poi in tutti i paesi del Piemonte ed anche in alcuni della Lombardia.”Com’è nato questo mestiere in valle nessuno lo sa, qualcuno sostiene da un abitante di Moschieres e qualcun altro da un bottaio di Celle di Macra. Certo è che l’acciuga salata, già nota nel Medio Evo, è oggi una delle più importanti peculiarità della Valle Maira a cui Celle di Macra dedica un museo e Macra e Dronero, rispettivamente ad aprile e giugno, due delle più importanti fiere valligiane.