Nel 1921 alcuni fabbri forgiatori locali, si accorparono dando vita alla Fabbriche Riunite Falci,
l’azienda “simbolo” di Dronero. La tradizione pluricentenaria si sviluppò grazie alla ricchezza idrografica del territorio e alla vicinanza alla Savoia da cui si importavano i metalli con i quali si producevano attrezzi da taglio per l’agricoltura. La piccola industria è tuttora operativa e oggi ha assunto dimensioni nazionali estendendo anche in territori extra-europei la commercializzazione dei propri prodotti. Come da tradizione, una sirena ogni giorno annuncia il cambio dei turni di lavoro. Ogni anno la prima domenica di dicembre,la Compagniadi Sant’Eligio festeggia i ferraioli e la fabbrica apre le sue porte. Un progetto per la creazione di un Museo delle Falci è oggi nel programma dell’azienda. L’edificio ha conservato la sua forma originale.
Interno non visitabile
Via Cuneo 3-5-7
L’origine del Mulino della Riviera è fatta risalire al XV secolo. L’epoca infatti è quella delle grandi realizzazioni delle opere di derivazione dell’acqua dal torrente Maira, all’interno del territorio marchionale circostante la cittadina di Dronero. Esso fu oggetto di ampliamento in epoche successive, come testimoniato dalle differenti fasi costruttive chiaramente leggibili nella struttura. L’ampliamento principale del manufatto potrebbe essere segnalato da una scritta di difficile interpretazione e dalla data Lì 22 ag.o MVCCCLIX (22 agosto 1859), incise in un riquadro intonacato, sotto il portico di ingresso. Oggi, perfettamente funzionante, è utilizzato per la produzione di farine pregiate.
Aperto il sabato mattina/su appuntamento
Info tel. 0171 902186, www.mulinodellariviera.com
Via Molino 8
Nel piccolo cortile cintato sono visibili l’antico pozzo, la bocca di uno dei forni trecenteschi di Dronero, e una pompa della cisterna ottocentesca
Interno non visitabile
Via Camillo Cavour
Ad inaugurarla, nell’ottobre del 1912, fu il suo principale promotore Giovanni Giolitti, allora Presidente del Consiglio dei Ministri. Il tronco ferroviario, lungo12,5 km, univa Dronero a Busca dove transitava la linea Cuneo-Saluzzo già realizzata alla fine del 1800 e tutt’oggi attiva. Il servizio di trasporto passeggeri sul tratto Dronero-Busca fu operativo una cinquantina d’anni, ma poi venne dismesso e la linea fu utilizzata solo più per scopi militari ed industriali fino al 1982.
Oggi l’associazione Amici della Ferrovia Turistica della Valle Maira, nata nel 2005, opera per la valorizzazione ed il recupero delle strutture proponendone la conversione in opportunità turistica. Sono infatti disponibili a noleggio alcune biciclette ferroviarie con le quali è possibile transitare su un breve tratto della linea.
Info: Associazione Amici della Ferrovia Turistica della Valle Maira, Sig. Fissore tel. 0171-918239.
Piazza Stazione