Associazione Encefalon per le Neuroscienze e Circolo Acli Caffè Alzheimer
Che cos'è?
Oggi i malati di Alzheimer sono 18 milioni nel mondo, 500.000 in Italia, ma il dato è destinato a raddoppiare entro il 2025 come conseguenza dell'invecchiamento della popolazione. La demenza colpisce una persona su 20 oltre i 65 anni e una su 5 oltre gli 80. Eppure il problema è ancora sottovalutato e, a rimetterci, sono sempre più i malati e le loro famiglie.
Il Sistema Sanitario Nazionale ha sempre privilegiato la cura ospedaliera ma deve riorientarsi verso forme di prevenzione, riabilitazione e mantenimento del potenziale di autonomia per rispondere, insieme alla rete di assistenza sociale, all'esigenza dei pazienti che richiedono un accudimento ed un'assistenza prolungata con continuità di prestazioni sanitarie e tutelari.
A tal proposito si mira all'apertura, a Dronero, di uno spazio assistenziale, denominato "Caffè Alzheimer" e costituito da una rete multifunzionale di luoghi in cui malati e parenti si ritrovino in uno spazio "rilassato" e informale per parlare dei problemi, ricevere un consulto e al tempo stesso sentirsi a casa.
Il primo "Caffè Alzheimer" è sorto in Olanda nel 1987 da un progetto dello psicogeriatra Bere Miesen, quindi si è diffuso in Inghilterra, Germania, Belgio, Grecia e Australia.
Il "Caffè Alzheimer" è un luogo dove malati, famigliari, caregivers e volontari possono incontrarsi, bere una bibita o un caffè insieme e, grazie al confronto con esperti del settore, ricevere informazioni e scambiarsi esperienze. Un clima ed un'atmosfera rilassati tra persone coinvolte nello stesso problema offrono la possibilità di uscire dal tabù che spesso circonda tale malattia.
Adesso è il momento di cercare volontari che possano dedicare un po' del loro tempo a questo progetto: il loro compito sarà di offrire aiuto psicologico ai famigliari dei malati e creare, all'interno della struttura, un ambiente piacevole. L'ospedale Camillo de Lellis di Dronero ha messo a disposizione due locali che diventeranno il nostro "Caffè Alzheimer". Per alcune ore della giornata il centro sarà aperto ed ospiterà coloro che vi accederanno.
Per i volontari sono previsti degli incontri informativi specifici con personale qualificato, ma non occorre alcun titolo di studio: è sufficiente essere aperti ai problemi degli altri e desiderosi di aiutare il prossimo meno fortunato di noi.
Per maggiori informazioni, è sufficiente contattare l'ufficio di segreteria del Comune (tel. 0171908704), o la sezione femminile della Croce Rossa di Dronero (tel. 3351368205).